Definizione di eliminativismo
Eliminativismo Secondo l’eliminativismo, la comprensione comune della mente è fondamentalmente errata. Per gli eliminativisti, concetti come credenze, desideri e perfino la coscienza stessa non esistono in alcun senso scientifico significativo. Sono solo finzioni comode che abbiamo creato per dare un senso ai nostri processi neurali incredibilmente complessi, come i medievali che spiegavano le malattie attraverso gli umori prima di comprendere i germi. Con l’avanzare delle neuroscienze, gli eliminativisti sostengono che queste terminologie psicologiche verranno eliminate completamente dal nostro vocabolario. E se tutto ciò che ti rende “te stesso” fosse solo un’illusione? I tuoi ricordi, il tuo senso di sé, la tua identità personale: tutto potenzialmente riducibile a neuroni che si attivano, senza alcun significato più profondo. La visione eliminativista suggerisce che, quando dici di provare dolore o di credere in qualcosa, in realtà non stai descrivendo nulla di reale, ma piuttosto stai usando un linguaggio obsoleto che interpreta erroneamente ciò che accade nel tuo cervello. Questa prospettiva non minaccia solo la nostra idea di coscienza, ma anche l’intero quadro morale. Come possiamo parlare di responsabilità, libertà o significato, se il concetto stesso di avere credenze o intenzioni è fondamentalmente falso? Ogni volta che ti senti certo delle tue esperienze o del tuo senso del sé, l’eliminativismo sussurra che la tua certezza stessa non è altro che un altro schema neurale, senza nulla al di là di esso.