Programmazione orientata agli oggetti (OOP)
La OOP (Object-Oriented Programming) è un paradigma di programmazione basato sull’idea di creare oggetti che interagiscono tra loro al fine di creare un sistema software.
Quali linguaggi supportano il paradigma OOP?
Linguaggi basati sul concetto di classi e oggetti.
- Java: molto diffuso, “Scrivi una volta, esegui ovunque” (grazie alla JVM).
- Python: versatile per l’analisi dei dati (Data Science), machine learning, intelligenza artificiale, sviluppo web (backend con Django/Flask) e automazione di script.
- [[C#]]: Sviluppato da Microsoft, è il linguaggio principale per l’ecosistema .NET, lo sviluppo di applicazioni Windows e molto usato per i videogiochi (con Unity).
- C++: Un’evoluzione OOP del C. Usato dove le prestazioni sono critiche: videogiochi (motori grafici), software finanziari ad alta frequenza, sistemi operativi e driver.
- Swift: Creato da Apple, serve a sviluppare applicazioni per iOS, macOS, watchOS e tvOS. Moderno, sicuro e veloce.
- Kotlin: alternativa moderna a Java (interoperabile al 100%), è il linguaggio preferito per lo sviluppo Android e sta crescendo molto nel backend.
- Ruby: noto per la sua sintassi elegante e “amica” dello sviluppatore. Famoso per il framework web Ruby on Rails, usato per lo sviluppo rapido di applicazioni web.
- MATLAB: Usato pesantemente in ingegneria, scienza e finanza per calcoli numerici, simulazioni e modellazione matematica.