Ars Magna

L’Ars Magna è un metodo scritto da Raimondo Lullo. può essere considerata a tutti gli effetti uno dei primissimi precursori concettuali dei moderni sistemi di Knowledge Representation and Reasoning (KRR).

Analogie con KRR

CaratteristicaArs Magna di Lullo (XIII sec.)Sistemi KRR Moderni
RappresentazioneAlfabeto di concetti base (Dignità), figure geometriche.Ontologie, reti semantiche, logica formale (es. predicati).
RagionamentoMeccanismo combinatorio (dischi rotanti) per generare tutte le coppie/triplette.Motori inferenziali basati su regole logiche (deduzione, induzione, abduzione).
SemanticaImplicita, affidata all’interpretazione dell’operatore umano.Formale e definita, processabile dalla macchina.
TecnologiaMeccanica (carta, pergamena, metallo).Digitale (software, hardware).
ObiettivoTeologico, filosofico, apologetico.Risoluzione di problemi computazionali specifici.

Rappresentazione della conoscenza

  • Concetti atomici: Lullo scomponeva la conoscenza in un “alfabeto” di principi o concetti fondamentali (le “Dignità” divine come Bontà, Grandezza, Eternità, ecc.), rappresentati da lettere (B, C, D, E…).
  • Struttura: utilizzava figure geometriche (cerchi concentrici, triangoli, quadrati) per mappare le relazioni tra questi concetti. Questo è un tentativo rudimentale di creare un’ontologia, ovvero una specificazione formale dei concetti e delle loro relazioni in un dominio di conoscenza (in questo caso, la teologia e la filosofia).

Rappresentazione del ragionamento

  • Motore Combinatorio: Il cuore dell’Ars Magna erano i dischi di carta o pergamena rotanti. Ruotandoli, si creavano tutte le combinazioni possibili tra i concetti base. Questa combinatoria meccanica è un’antesignana dei motori inferenziali moderni, che applicano regole logiche a una base di conoscenza per derivare nuove informazioni.
  • Generazione di Conoscenza: Lo scopo non era solo archiviare informazioni, ma generare attivamente nuove proposizioni, domande e argomentazioni. Ad esempio, combinando “Bontà”, “Grandezza” e “Dio”, il sistema poteva generare la domanda “La Bontà di Dio è grande?“. L’operatore umano doveva poi valutare la verità di queste proposizioni.